Il Setup

 

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Il secondo elemento per cui Gran Turismo si è imposto come punto di riferimento sul panorama videoludico , e su cui il successore non delude, è costituito dall'estrema cura dedicata alla fase di messa a punto e modifico dei veicolo.Pur non essendo certo il primo gioco a offrire questa possibilità, GT ha fatto dei tuning un'arte che va assolutamente padroneggiata, se si vogliono raggiungere risultati degni di nota. Rimandando a più tardi la trattazione nel dettaglio dei vari interventi che si possono eseguire sul mezzo, ci limitiamo qui ad alcune considerazioni. L'alto numero di parametri su cui si può intervenire fin dall' inizio, unito al gran numero di pezzi che si possono acquistare ex novo o sostituire, potrebbe lasciare il giocatore meno navigato nel campo ei simulatori di guida  quantomeno perplesso, per non dire spaventato. Questi timori sono fuori luogo: un gioco di classe è sempre supportato da una manualistica all'altezza ; e Gran Turismo 2 di classe ne ha da vendere! Come ho accennato in precedenza, un simulatore presuppone sempre una fase di apprendimento dei rudimenti della realtà che vuole simulare. Il manuale dei gioco, in questo senso, è ottimo. Tutti i più importanti concetti di meccanica, settaggio, tuning sono descritti in maniera chiara ed esaustiva, mettendo il novellino in grado di competere ad armi pari, su questo campo, con i ' videomeccanici ' più esperti. Dunque,se per divertirsi con la Modalità  Arcade e rimanere  strabiliati dalla sua grafica e velocità, basta inserire il Disco 1 nella Play , un godimento completo del Disco 2 (e del gioco come andrebbe giocato nelle intenzioni degli autori) si può avere solo dopo un'accurata lettura dei manuale, ben tradotto nel nostro ita­lico idioma, che vi spiega direttamente come impostare la vettura per ottenere l'unico risultato accettabile, la vittoria ! Se poi vi foste fatte le ossa sul primo capitolo, le cose sono ancora più semplici: l'esperienza accumulata vi tornerà sicuramente utile e, dato che le caratteristiche delle schermate di tuning sono quasi identiche a quelle dei primo episodio, vi troverete a muovervi su un terreno decisamente familiare. Questo per rassicurare i meno esperti. Per la gioia dei piloti più smaliziati sarà bene spendere qualche parola in più. Potrete intervenire liberamente su tutte le caratteristiche fondamentali dei veicolo dalla lunghezza dei rapporti dei cambio alla rigidità delle sospensioni, dall'altezza da terra alla pressione dei turbo. Naturalmente ogni intervento farà sentire i suoi effetti, positivi o negativi, in caso di modifica errata, sulla sfera a esso competente. Potrete quindi intervenire sugli elementi che influenzano velocità, accelerazione, manovrabilità, tenuta di strada. Facendo un po' di pratica imparerete che uno scompenso, uno squilibrio che può essere provocato da un tipo di modifica può essere compensato dall'intervento su un altro elemento. La ricerca dell'equilibrio perfetto, che esalti le vostre doti di guida, compensando contemporaneamente gli aspetti su cui siete più carenti, vi terrò impegnati a lungo. Se poi considerate che ogni tipo di gara, ogni evento, richiede prestazioni differenti, vi sarà facile rendervi conto dei fatto che passerete molto tempo nella sezione di tuning delle auto. Come se non bastassero gli interventi che potete eseguire sugli elementi base della vettura, potrete modificare pesantemente il vostro veicolo acquistando nuovi componenti più performanti degli originali, o anche far montare accessori non presenti originariamente sul mezzo. Come già detto, non esiste un ' settaggio perfetto ' che garantisca la superiorità sugli avversari. Questo perché ogni mezzo, ogni pista, ma anche ogni giocatore, richie­dono interventi differenti per poter ottenere le prestazioni massime . A questo si aggiunge il fatto che molti eventi presentano delle restrizioni per quanto riguarda il tipo di auto che vi possono prendere parte, restrizioni che possono riguardare la potenza del motore, il tipo di trazione ma anche il modello o l'epoca di costruzione. Per questo motivo vi troverete a ripetere il processo di tuning e le obbligatorie prove su pista delle nuove prestazioni, non con una sola vettura, ma praticamente con tutte quelle che entreranno a far parte della vostra scuderia. Se pensate che ogni garage può arrivare a ospitare fino a 100 modelli, potrete agevolmente farvi un'idea dei tempo che passerete smanettando in questa sezione! Alcune critiche sono state mosse alla sezione di tuning dei gioco.     La prima è che il tuning è un elemento a cui viene dato troppo peso, che è troppo difficile e impegnativo per il giocatore medio. E' evidente come questa critica sia fuori luogo; la fase di modifica è fondamentale per l'economia dei gioco, è quello che assieme alla fisica, caratterizza il gioco e lo rende realistico. Se non apprezzate questo elemento, la risposta è semplice: cambiate gioco! Quello che cercate non lo troverete qui ma in altri giochi, altrettanto validi, ma di genere differente.  Ridge Racer Type 4 e  Wip3out sono senza dubbio validissime alternative, senza l'importanza quasi  parossistica che viene data alla fase di messa a punto in Gran Turismo 2. In effetti, senza fase di messa a punto tout court!  La seconda grande critica è che, alla fine, le modifiche da fare sono sempre quelle; una volta trovato uno schema valido, basta applicarlo a tutte le auto della propria scuderia per ottenere buoni risultati. Questo è solo parzialmente vero. E' certamente innegabile che in un gioco di corse c'è un solo obiettivo, arrivare primi, e che questo obiettivo si ottiene ‑ considerando la macchina - avendo il mezzo più leggero, più veloce, più scattante, più maneggevole e più stabile. E per avere un mezzo con queste caratteristiche gli interventi da fare sono, bene o male, sempre gli stessi. Detto questo, pero, va anche aggiunta un'altra considerazione. il mezzo fa la differenza, ma solo fino a un certo punto. C'è sempre il fattore umano, il pilota, da considerare, e non è certo un elemento secondario. Ogni pilota ha le sue caratteristiche, le sue abitudini, il suo stile. Ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli; e questo è l'elemento che risponde alla critica dei settaggi tutti uguali. In equitazione, cavallo e cavaliere vengono indicati con il termine binomio, per sottolineare il fatto che non sono due entità separate, ma un tutto unico composto dai pregi e i difetti dei due elementi. lo stesso rapporto si trova tra auto e pilota nella realtà e, quindi, nell’ umiliante driving simulation Accanto agli interventi standard per avere il mezzo più leggero, più maneggevole eccetera, ce ne sono molti altri, il tuning vero e proprio, il cui scopo è adattare le caratteristiche e le prestazioni dei veicolo, differenti da auto ad auto, alle capacità dei pilota, in modo da esaltarne i pregi e compensarne i difetti. E dato che le varie piste evi­denziano con differenti intensità questi pregi e difetti, ecco che il tuning deve essere riconsiderato anche per ogni pista.