Le Auto

 

Su

L'aspetto sotto il quale GT 2 supera largamente il fratello maggiore è il parco macchine. Più che raddoppiato rispetto al primo episodio, con circa 400 modelli, presenta anche un'ampia scelta di marche, molte europee. Questo vuol dire che le nostre opzioni non sono limitate a più o meno note vetture americane o giapponesi, magari mai viste se non in fotografia o, peggio, in un altro videogioco.

Finalmente possiamo provare l'emozione di vedere in pista le stesse auto che incontriamo tutti i giorni per strada. Di più; possiamo sfrecciare sulle piste di GT2 al volante della stessa auto che gui­diamo tutti i giorni, magari dopo averla sottoposta a tutte le modifiche che la nostra mente malata e perversa riesce ad architetta­re. Ah, che soddisfazione lanciare una Ka a oltre240 all'ora , quando nella triste realtà il tachimetro si ferma sui 170 (180 con qualche sforzo). Ma ancora meglio, riservata a chi ha l'animo dei poeta, la possibilità di sfidarsi a bordo di vetture normalmente tagliate fuori da qualsiasi competizione usuale. Mini e 500 di tutto il mondo, unitevi! Solo Gran Turismo 2 vi permette di arrancare a 80 all' ora su piste ad alta velocità. Naturalmente, e non potevamo aspettarci di meno dagli sviluppatori Polyphony , che non nascondono il loro amore per le auto, meglio se sportive, le differenze tra veicoli non sono solo di ordine estetico. la 500 non ha solo l'aspetto della mitica supercompatta FIAT , ma ne ha anche le prestazioni, i limiti, i pregi e i difetti. Il realismo si sente anche in sede di tuning. Infatti, nonostante una sapiente messa a punto possa incrementare radicalmente le prestazioni dei mezzo, esistono comunque dei limiti dettati dalla fisica, oltre i quali non si può andare. Ovviamente, il discorso vale anche per le altre macchine, non solo per la 500 (un'auto, un mito!). In realtà, va detto che non sempre le auto presenti nel gioco sono assolutamente fedeli alle loro controparti reali. Per calcolo o per disattenzione alcune differenze ci sono, vuoi nel numero di cavalli, vuoi nel tipo di interventi a cui potete sottoporre alcune vetture (avete mai visto una 500 con turbo e centralina elettronica? lo sì!).

Tutto questo non sposta però di una virgola il giudizio assolutamente positivo sull' immane opera di adattamento svolta per il gioco. Anche dove sono presenti delle discrepanze tra le caratteristiche reali dì un veicolo e quelle presenti nel gioco, non si tratta mai di sviste clamorose che modificano nettamente, in meglio o in peggio, le prestazioni del mezzo.In ogni caso, non si può non lodare l'impegno profuso dagli sviluppatori per includere in Gran Turismo 2 il più alto numero di vetture possibile delle maggiori case automobilistiche mondiali.

Certo, per noi europei la mancanza delle Porsche e, soprattutto, delle Ferrarí è un duro colpo, ma purtroppo la dura legge dei mercato delle licenze vuole le sue vittime Non ci resta che sperare che chiunque abbia il potere di prendere questo tipo di decisioni all' interno di queste due scuderie metta sui piatti della bilancia Gran Turismo 2000 per PlayStation 2 e il futuro Need for Speed e prenda la decisione giusta.